L’ambiente naturale delle Marche, come più in generale quello del medio versante Adriatico italiano, ha subito nel corso degli ultimi secoli e decenni profonde trasformazioni al punto da risultare al giorno d’oggi profondamente frammentato e degradato con ricadute negative sulla biodiversità locale, messa a rischio ovunque non si applichino, o siano state applicate, strategie sistematiche di conservazione.
Tutto questo, però, non ha impedito il preservarsi di un buon indice di biodiversità con la presenza nel territorio di specie animali e vegetali con elevato valore naturalistico e importantissimo ruolo di bioindicatori come testimoni dello stato di salute degli habitat in cui vivono; ma ormai sono confinate, con poche popolazioni o pochi esemplari, in pochissime aree molto ristrette e di conseguenza vivono sempre sul filo del rasoio, sempre in pericolo.
Uno di queste specie straordinarie è la Salamandrina perspicillata (Salamandrina di Savi), anfibio urodelo endemico dell’Appennino centro-settentrionale che vive in prossimità di piccoli torrenti, pozze e fondovalle umidi dove trova l’habitat funzionale al completamento del proprio ciclo biologico deponendo le uova direttamente in acqua. Un autunno abbastanza caldo che ha allungato le temperature relativamente miti fino al mese di Novembre, mi ha permesso questo spettacolare ritrovamento poche settimane fa; il chiosco offre gratuitamente l’ombrellone che è rappresentato dalla Phyllitis scolopendrum (Lingua cervina), una felce tipica di ambienti umidi del piano collinare e montano.
Nelle Marche la Salamandrina perspicillata è estremamente rara e localizzata e per questo motivo è rigorosamente protetta e viene inclusa, a livello regionale, nella categoria di rischio IUCN “Vulnerable” mentre su scala nazionale e del bacino del mediterraneo la specie è a basso rischio, segno inequivocabile di quanto il territorio marchigiano sia fortemente soggetto a forti pressioni antropiche che possono pregiudicare l’integrità di habitat delicati come quelli che ospitano questi preziosi anfibi.
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